Nuova Riveduta:

1Samuele 3:15

Samuele rimase coricato fino alla mattina, poi aprì le porte della casa del SIGNORE. Egli temeva di raccontare a Eli la visione.

C.E.I.:

1Samuele 3:15

Samuele si coricò fino al mattino, poi aprì i battenti della casa del Signore. Samuele però non osava manifestare la visione a Eli.

Nuova Diodati:

1Samuele 3:15

Samuele rimase coricato fino al mattino, poi aprì le porte della casa dell'Eterno. Samuele temeva di raccontare ad Eli la visione.

Riveduta 2020:

1Samuele 3:15

Samuele rimase coricato fino alla mattina, poi aprì le porte della casa dell'Eterno. Egli temeva di raccontare a Eli la visione.

La Parola è Vita:

1Samuele 3:15

Non ci sono versetti che hanno questo riferimento.

La Parola è Vita
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Riveduta:

1Samuele 3:15

Samuele rimase coricato sino alla mattina, poi aprì le porte della casa dell'Eterno. Egli temeva di raccontare ad Eli la visione.

Ricciotti:

1Samuele 3:15

Dormì poscia Samuele fino al mattino; [alzatosi] e aperte le porte della casa del Signore, temette di riferire ad Eli la visione.

Tintori:

1Samuele 3:15

Samuele profeta fedele.
Samuele, dopo aver dormito fino alla mattina, aprì le porte della casa del Signore; ma temeva d'indicare ad Eli la visione.

Martini:

1Samuele 3:15

E Samuele dormì sino alla mattina, e aprì le porte della casa del Signore. E Samuele non avea cuore di partecipare ad Heli la visione (del Signore).

Diodati:

1Samuele 3:15

Or Samuele stette coricato fino alla mattina; poi aperse le porte della Casa del Signore. Ed egli temeva di dichiarar la visione ad Eli.

Commentario abbreviato:

1Samuele 3:15

11 Versetti 11-18

Quanta colpa e corruzione c'è in noi, di cui possiamo dire: "È l'iniquità che il nostro cuore conosce; ne siamo consapevoli a noi stessi". Chi non frena i peccati degli altri, quando è in suo potere farlo, si rende partecipe della colpa e sarà accusato di esserne complice. Nella sua notevole risposta a questa terribile sentenza, Eli riconobbe che il Signore aveva il diritto di fare ciò che riteneva opportuno, essendo certo che non avrebbe fatto nulla di male. La mitezza, la pazienza e l'umiltà contenute in queste parole dimostrano che egli era veramente pentito; accettò la punizione del suo peccato.

Riferimenti incrociati:

1Samuele 3:15

1Sa 1:9; Mal 1:10
Ger 1:6-8; 1Co 16:10,11

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